Bruxelles, 4 dic. – (AdnKronos) – L’Italia è “pronta” a redistribuire i propri richiedenti asilo verso gli altri Paesi europei, ma “nel 2015 ne sono arrivati pochi e abbiamo chiesto flessibilità sulle nazionalità dei migranti e di poter ricollocare anche gli afghani”, oltre a siriani, iracheni ed eritrei. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, al termine del Consiglio Ue degli Affari interni. L’Italia “non ha difficoltà ad aprire un secondo hotspot”, ha continuato, ma “vogliamo vedere avanzamenti sugli altri due dossier, i rimpatri e i ricollocamenti”.
In Italia la percentuale di registrazione dei migranti “è vicina al 100%” e, dopo “l’emergenza difficilissima del 2014, ora ci viene riconosciuto un sistema più efficiente”, ma l’Europa è in ritardo sui ricollocamenti e sui rimpatri. L’Europa “si deve far carico di rimpatriare nei Paesi d’origine i migranti irregolari. E da questo punto di vista noi siamo pronti a organizzare tutto quello che serve”, ha concluso.