Bruxelles, 17 nov. – (AdnKronos) – Bisogna adottare “urgenti misure per assicurare che un’azione più efficace alle frontiere esterne sia garanzia della tenuta di Schengen e della libertà di circolazione, messa a rischio dalla reintroduzione temporanea dei controlli alle frontiere di diversi Paesi”, come in Germania, o da altri “accorgimenti tecnici”, come le barriere di incanalamento in Slovenia. E’ quanto si sottolinea nella bozza di conclusioni del Consiglio Ue Affari generali che si riunisce oggi pomeriggio a Bruxelles.
Inoltre, si leggenel documento, “occorrerà prendere in conto la specificità di quegli Stati Membri lungo la frontiera esterna dell’area Schengen che hanno una frontiera marittima”.
Nelle conclusioni si sottolinea inoltre che il Servizio europeo di azione esterna e la Commissione Ue “hanno intrapreso una serie di missioni insieme agli Stati Membri volti a favorire la conclusione di intese tecniche attuative degli obblighi di diritto consuetudinario e pattizio in materia di riammissioni: tale attività deve essere intensificata”.