venezia, 9 lug. (AdnKronos) – Il corretto riparto dei migranti, che vede la distribuzione di profughi in misura di 1 ogni mille abitanti, è quello che i cittadini di Eraclea vorrebbero. Il disagio verso una ripartizione non pianificata, non comunicata e “largamente superiore alla capienza del centro temporaneo in allestimento” è invece quello che il sindaco di Eraclea, Giorgio Talon, è venuto a manifestare oggi in Consiglio Regionale, Veneto accolto dal vice-presidente Bruno Pigozzo, insieme con i consiglieri Nicola Finco (capogruppo della Lega Nord), Alessandra Moretti (capogruppo Pd), Manuel Brusco (5Stelle), Francesca Zottis (Pd) e Cristina Guarda (Lista Moretti).
Il primo cittadino di Eraclea ha consegnato al Consiglio una petizione firmata da 1339 cittadini del suo territorio, che confermano la disponibilità (già assicurata nel passato) ad accogliere 13 profughi (questa è la cifra che dovrebbe essere correttamente generata dal riparto già pianificato), mentre oggi le presenza di migranti nel centro veneziano si è moltiplicata fino a circa 230 unità.