(AdnKronos) – Leggeri, nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles, ha spiegato che “secondo le informazioni di Frontex e dal comportamento dei trafficanti che stiamo osservando, possiamo dedurre che c’è una carenza di barconi” a disposizione degli scafisti che operano in Libia”. Il direttore esecutivo di Frontex ha citato gli incidenti avvenuti nel Mediterraneo centrale a febbraio e aprile, quando il personale delle navi intervenute per soccorrere migranti in difficoltà è stato minacciato dagli scafisti armati che “volevano indietro le loro barche”.
Una possibile conseguenza di questa carenza, ha spiegato Leggeri, potrebbe essere il trend osservato dall’inizio dell’anno, lo spostamento degli sbarchi dal Mediterraneo centrale a quello orientale. Dall’inizio dell’anno a oggi gli sbarchi di migranti in Italia sono stati 36 mila, mentre quelli in Grecia 39 mila. “C’è un cambio di trend, uno spostamento verso Est e la Grecia”, ha sottolineato il direttore esecutivo di Frontex.
Nonostante i numeri disponibili per i cinque mesi dell’anno, per Leggeri è “difficile” stimare i possibili sbarchi nell’intero 2015, anche per la missioni militare che sarà lanciata dalla Ue e che “avrà un impatto, ma è difficile prevedere quale”. In ogni caso, conclude, “noi saremo flessibili: Frontex è pronta a bilanciarsi dal centro all’Est del Mediterraneo”.