Roma, 5 giu. (AdnKronos) – “Ripartire dalla storia per costruire il futuro” è il dovere che spetta alla politica, nella consapevolezza che “per noi europei lavorare nel Mediterraneo e per il Mediterraneo non è una opzione. Come amava ripetere un nostro grande statista, Aldo Moro: ‘nessuno è chiamato a scegliere tra l’essere in Europa o nel Mediterraneo, poiché l’Europa intera è nel Mediterraneo'”. Così il presidente del Senato Pietro Grasso, intervenendo alla riunione della Commissione politica dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa sulle ‘Sfide politiche attuali e opportunità nella Regione Mediterranea’, in corso a Montecitorio.
“Il Grande Mediterraneo – ha rimarcato Grasso – è divenuto il punto più nevralgico di un sistema globale mai così frammentato e disgregato. Personalmente sostengo i piani che la Commissione Europea ha presentato come un primo passo importante. Più in genere, io credo che la storia che sarà scritta sui tempi che viviamo misurerà la coerenza e la visione politica dell’Unione Europea e dell’Europa intera, sul grado di responsabilità e di solidarietà con cui sapremo affrontare il tema migratorio, nel pieno rispetto del diritto internazionale, della vita umana e dei nostri valori costitutivi”.