Roma, 30 ago. (AdnKronos) – “Con tutto il rispetto per il ruolo del ministro dell’Interno britannico Theresa May, trovo singolare che a dare interpretazioni sulla libera circolazione all’interno dell’Unione europea sia proprio un governo, come quello della Gran Bretagna, che per propria scelta non ha mai voluto aderire all’area Schengen”. Lo afferma, in una nota, Laura Ravetto (FI), presidente del comitato Schengen.
“Personalmente – aggiunge – ritengo invece, che il problema non sia tanto Schengen, che anzi a mio avviso andrebbe probabilmente potenziato incentivando la trasmissione dei dati dei cittadini europei tra gli Stati membri, ma piuttosto il controllo dei confini esterni a Schengen. Ritengo invero ormai indifferibile una seria riflessione a livello europeo in ordine al controllo delle frontiere esterne dell’area magari intensificando i controlli delle persone e delle merci che arrivano da Paesi confinanti extra Schengen. Tra questi – conclude Ravetto – individuo appunto anche la Gran Bretagna, luogo dove certo estremismo islamico ha trovato un terreno certamente assai fecondo”.