Milano, 31 ago. (AdnKronos) – “Il problema non è di immigrazione, semplicemente. Il problema è infrangere la legge, mettendo in hotel gente che non scappa dalla guerra, ma una massa di delinquenti”. Lo ha detto il segretario federale della lega Nord matteo Salvini intervenendo a Radio Padania.
Il problema, spiega Salvini, “non è di quegli immigrati che magari sacrificano la propria vita come l’operaio ucraino bastardamente ucciso per sventare una rapina”. Il problema, ribadisce, “è di non aggiungere ai delinquenti italiani, che sono già numerosi, delinquenti del resto del mondo”.
Il centro di Mineo “è un business da centinaia di milioni di euro, che vive grazie a legami con cooperative come quella di mafia capitale”, aggiunge. Del resto, “di eritrei e siriani, i due Paesi in guerra riconosciuti dall’Europa, su oltre tremila ospiti ce ne sono tre. Tutto il resto è clandestinità, compreso l’ivolriano fermato per l’omicidio nella villetta di Palagonia”.
La colpa, prosegue, “non è, come detto dalla figlia della coppia uccisa a Palagonia, ‘anche dello Stato”, ma totalmente dello Stato. Perché uno Stato che finanzia queste cose, senza proteggere i propri cittadini, gronda di sangue”.