Treviso, 15 giu. (AdnKronos) – “Ho mandato una lettera tempo fa al Prefetto di venezia Domenico Cuttaia denunciando il fatto che gli arrivi non potevano essere gestiti in maniera emergenziale. Penso che l’accordo stato e regioni preveda delle responsabilità e che queste responsabilità non siano state assunte”. Lo denuncia il sindaco di treviso, Giovanni Manildo.
“Penso anche che per quello che è successo a Treviso sia necessario fare un coordinamento a livello regionale. Zaia assolva al suo ruolo di coordinatore per cui si deve discriminare tra chi ha diritto all’accoglienza, che è un diritto e non un atto di carità, e chi no. Credo che il Governatore Zaia sia l’unico che possa farlo. I sindaci fino ad oggi sono stati lasciati da soli – spiega – Se continuiamo a ragionare con ottiche speculative non andremo da nessuna parte. Zaia in queste elezioni regionali ha dimostrato di aver ottenuto un grande consenso. Questo consenso lo mette nelle condizioni di scegliere per il meglio e di rendere il problema meno impattante, in particolare modo per quanto riguarda la gestione dei minori. E i problemi rimangono. Tutto questo considerando che il Veneto ha un terzo settore fortissimo che il governatore non riesce a mettere a sistema”.