Roma, 22 giu. (AdnKronos) – “Al premier Renzi lo dirò, in faccia, giovedì. Al cardinale Bagnasco l’ho già detto: non accogliamo un profugo in più”. In una intervista a La Repubblica, il neo-governatore della Liguria Giovanni Toti ribadisce la posizione già espressa in questi giorni sull’emergenza immigrazione.
E se quella di Bagnasco a Toti appare come una “predica a orologeria”, il presidente della Liguria sta preparando alcune domande per il premier: “Se l’Ue e le Nazioni unite continuano a non affrontare il problema, che soluzioni ha? Che politica sta facendo o farà il governo? Quella di svuotare il mare con una forchetta? Come pensa di proteggere i suoi cittadini e, nello stesso tempo, di ospitare i migranti con dignità e, pure, anche rispondere alla crescente insicurezza degli italiani, soprattutto nelle grandi città? In Liguria c’è un allarme economico crescente, lui se ne sta tenendo conto?”.
“È appena cominciata -spiega Toti- la stagione balneare, il Pil della Liguria si regge su questo, sul turismo balneare, per la sua maggior parte. Ma Renzi vuole far ripartire così l’economia?”.