Home Nazionale Migranti: Zaia, follia creare ghetti e accogliere gente senza nome

Migranti: Zaia, follia creare ghetti e accogliere gente senza nome

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Venezia, 30 ott. (AdnKronos) – “Non paghi di quanto sta accadendo a Treviso, con presunti profughi beccati a spacciare stupefacenti, nel nostro territorio si continuano a creare ghetti ad insaputa dei sindaci e in luoghi sensibili. L’ho detto e lo ripeto: a questa migrazione non si risponde ammassando decine o centinaia di immigrati nella prima struttura libera, tanto più senza concordare alcunchè con le autorità locali che nella maggior parte dei casi si ritrovano spiazzate o giustamente arrabbiate”. E’ il commento del governatore Luca Zaia ai due nuovi casi di “ghettizzazione” dei richiedenti asilo, che si stanno verificando a Montagnana (Padova) e a Prada di San Zeno di Montagna (Verona).
“Tralascio di ricordare al Governo le recenti dichiarazioni del premier, che aveva assicurato ‘Nessun profugo in località turistiche’. Abbiamo visto com’è andata a Eraclea. Per quanto riguarda Montagnana, vorrei sottolineare come porre 50 migranti all’ex Mausoleo, a due passi da una palestra e dal Villaggio della Gioventù, sia una follia, per non parlare dei problemi igienico sanitari che legittimamente preoccupano sindaco e famiglie e sui quali vigileremo attentamente- polemizza Zaia – A Prada, la situazione rasenta il grottesco: nella piccola frazione veronese, ben 80 richiedenti asilo dovrebbero essere ospitati in una struttura inagibile da 31 posti letto. In questo caso ad essere ghettizzati saranno i residenti, il cui numero sarà minore rispetto a quelli dei clandestini, come già accaduto a Conetta nel Veneziano. Definirle ‘follie’ è minimizzare”.