(AdnKronos) – “È il segnale -aggiunge Zampa- di un degrado estremo della cultura politica che bisognerebbe risparmiare agli italiani e che porterà solo guai al Paese. Ma non sarà Maroni, con i suoi proclami xenofobi e propagandistici, a cambiare le regole della nostra Repubblica che prevedono l’autonomia delle amministrazioni locali e il diritto di asilo ai profughi. Forse con le sue parole Maroni spera di far dimenticare i danni prodotti dalle politiche del governo di cui lui ha fatto parte: dal moltiplicarsi dei Cie all’allungamento dei tempi di detenzione, utili solo alle ruberie che ora emergono in tutta la loro gravità, ai mancati aiuti ai Paesi in via di sviluppo, all’intervento in Libia da dove, oggi, partono il 90% dei barconi dei disperati tra i quali anche tantissimi minori soli o accompagnati”.
“A cosa servono le minacce? Cosa producono -conclude Zampa- se non un clima inutilmente teso quando invece servono compostezza, senso della responsabilità, azione politica e dialogo con l’Europa per essere in grado di affrontare, con determinazione, il grande dramma che ogni giorno si consuma in quel tratto di mare così breve che ci separa dal continente africano?”