Home Nazionale Milano: avvocato, ho sentito gli spari, poi ho soccorso un ferito

Milano: avvocato, ho sentito gli spari, poi ho soccorso un ferito

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Milano, 9 apr. (AdnKronos) – Prima la discussione tra l’avvocato e l’imputato Claudio Giardiello, poi gli spari “almeno 4 o 5”, quindi la corsa verso l’uscita, prima di rientrare in aula e cercare di soccorrere i feriti. E’ un racconto preciso quello dell’avvocato Gian Luigi Tizzoni, presente nell’aula della seconda sezione penale del tribunale di Milano, dove questa mattina l’ex imprenditore Giardiello ha estratto una pistola 7.65 e ha sparato contro due coimputati – Giorgio Erba deceduto in ospedale e Davide Limongelli in prognosi riservata al Niguarda – poi contro il suo ex legale Lorenzo Alberto Claris Appiani, presente in veste di testimone nel processo per bancarotta.
Una velocità di esecuzione che ha lasciato di sasso i presenti. “Era al banco dei testimoni”, colpito all’altezza del cuore, “il giovane avvocato” Claris Appiani, ricorda Tizzoni, legale di parte civile nel processo sull’omicidio di Garlasco e avvocato di fiducia di Salvatore Ligresti. Un’immagine ben nitida, come la corsa subito dopo per soccorrere i feriti.
“Dopo gli spari – racconta Tizzoni, che difende un altro degli imputati – siamo usciti dall’aula, quando l’uomo è fuggito ho pensato di rientrare per recuperare i miei oggetti personali e la mia toga, quando ho visto uno dei feriti (Limongelli, colpito poco sopra l’ombelico, ndr) che mi ha passato il cellulare per farmi parlare con il 118 a cui ho fornito tutte le informazioni utili. In quel momento mi sono accorto che a terra, oltre al giovane avvocato, c’era una terza persona ferita”. Un’esecuzione mirata che si è trasformata in triplice omicidio.