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Milano: centrodestra compatto su periferie, ‘tema centrale’ futuro sindaco

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Milano, 28 nov. (AdnKronos) – Mentre è ancora alla ricerca del ‘nome giusto’ per le amministrative, il centrodestra si ritrova a Milano per parlare di periferie in vista della campagna elettorale del 2016. E’ un “tema centrale” per chiunque sarà il prossimo sindaco del capoluogo lombardo, sostiene Corrado Passera insieme a Paolo Del Debbio e ai molti altri presenti alla kermesse organizzata al Palazzo delle Stelline. A partire dal segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini. “Non occorrono – dice nel suo intervento – grandi numeri: si può fare molto senza promettere cose che non stanno in piedi. Basta rispettare le regole che già esistono e fare più controlli”.
La sua idea è “non lasciare i vigili urbani a fare solo multe o a dirigere il traffico, ma impiegarli nella sicurezza”. Poi, secondo Salvini, si dovrebbero riqualificare alcune zone. Ad esempio, il campo rom di via Chiesa Rossa “va raso al suolo e sostituito con un parco giochi. Rifiuto l’idea di un campo nomadi nel 2015 con un impianto di videosorveglianza abusivo che avvisava dell’arrivo della polizia”. Un altro progetto del leader leghista, che ha dato la sua disponibilità come capolista per le amministrative, è quello di spostare il carcere di San Vittore: “Non ha senso che stia in centro, occupa un posto che potrebbe essere destinato ad altro”.
La posizione di Corrado Passera, aspirante sindaco con Italia Unica, è un po’ diversa: per le periferie “serve un impegno straordinario e i conti programmatici del Comune per i prossimi anni non permettono nemmeno di iniziare. Dobbiamo proporci di aggiungere uno zero agli investimenti: non 20 o 30 mln ma almeno 200 milioni all’anno”. In tutti i quartieri di Milano “i cittadini chiedono un presidio più costante e pervasivo. Per battere la criminalità – continua Passera – il ruolo dei cittadini e delle organizzazioni del Terzo Settore è indispensabile e può fare la differenza”.