Home Nazionale Milano: Coscia (Allsystem), solo il ‘caso’ poteva far intercettare arma del killer

Milano: Coscia (Allsystem), solo il ‘caso’ poteva far intercettare arma del killer

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Milano, 10 apr. – (AdnKronos) – Intercettare l’arma che Claudio Giardiello, il killer che ieri ha fatto fuoco in Tribunale a Milano, era “complicato. Forse solo il caso poteva consentire di intercettarla”. Lo afferma Gian Carlo Coscia, security manager di Allsystem, la società che gestisce il controllo agli accessi del Tribunale di Milano tranne che in via Manara, l’ingresso ‘scelto’ da Giardiello per introdurre nel palazzo l’arma.
Da esperto in misure di sicurezza di una società, la Allsystem che in passato ha gestito senza problemi, tra gli altri eventi, anche le Olimpiadi di Torino 2006, Coscia spiega all’Adnkronos che in quell’ingresso non ci sono metal detector e che a sorvegliarlo non ci sono guardie giurate ma addetti che difficilmente possono eseguire controlli accurati. E poi, aggiunge “tutto è legato al capitolato d’appalto legato al servizio che si presta. In questo caso è il Comune che ha stabilito quali sono le misure da prendere”. Ufficialmente quell’ingresso, va ricordato, dovrebbe essere riservato ai soli magistrati e avvocati.
Da anni la Allsystem ‘presiede’ agli accessi del Tribunale tranne che in Manara. E lo fa, spiega Coscia “con personale formato per utilizzare delle macchine particolari, radiogene, che dichiarano la presenza di corpi metallici sulle persone o nei bagagli”. In teoria, nessuno potrebbe ‘sfuggire’. Eppure la consuetudine ha dimostrato che spesso alcuni indagati evitano i controlli solo perchè accompagnati dai loro legali, magari per ‘passare’ le interminabili code che a volte si creano in un Palazzo che vede, al giorno, l’accesso di migliaia di persone.