(AdnKronos) – Su Francesca Balzani, Maroni dice: “Io non voto a Milano, ma la conosco”. Certamente la sua decisione di candidarsi “complica un po’ la situazione per il centrosinistra”. E, a questo punto, “io non darei più nulla per scontato”.
Del resto, aggiunge il governatore lombardo, nel caso delle elezioni a Varese, “io lo avevo detto al mio amico Daniele Marantelli (candidato a sindaco per il Pd, ndr) di fare attenzione; lui ha deciso, con grande generosità, di candidarsi ed è rimasto ‘fregato’ per 29 voti”. Che poi, osserva Maroni, “le primarie sono un terno al lotto”. E dunque “non escludo che chi entra papa esce cardinale e, dunque, anche per Beppe Sala non sia così sicura la vittoria”.
A questo punto, conclude Maroni, “mi auguro che prima delle primarie del Pd, il centrodestra riesca a individuare rapidamente un candidato, anche se mi sembra che all’orizzonte non ci siano nomi papabili”.