Roma, 12 giu. (AdnKronos) – “Quanto accaduto ieri alla Stazione di Milano è solo l’ultimo episodio delle continue aggressioni fisiche e verbali che il personale viaggiante è costretto a subire quotidianamente. L’Ugl chiede il coinvolgimento diretto del ministero dell’Interno, affinché si faccia carico di questa situazione divenuta ormai insostenibile, avviando così una seria opera di prevenzione in stretta sinergia con le imprese di trasporto”. Questo l’appello di Umberto Nespoli, segretario nazionale dell’Ugl Trasporti-Attività ferroviarie, all’indomani dell’aggressione dei due ferrovieri a Milano.
“A nulla – dice Nespoli – sono valse le nostre denunce, gli scioperi e le continue richieste alle aziende ferroviarie dei trasporti di adottare subito dei provvedimenti atti a reprimere fenomeni di violenza a danno dei lavoratori e anche dei viaggiatori”. Per il sindacalista “nel momento in cui si registrano casi di violenza assurdi come quello di Milano, bisognerebbe più che riflettere agire. Se continuerà ad esserci indifferenza su questo tema – conclude Nespoli – l’Ugl sarà costretta ad intraprendere azioni di lotta più dure ed incisive ”.