Home Nazionale Milano: Zecchini, l’hanno fondata i Celti, Marino si sbaglia (2)

Milano: Zecchini, l’hanno fondata i Celti, Marino si sbaglia (2)

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(AdnKronos) – Tutto questo, continua Zecchini, accadeva “intorno alla fine del VI secolo A.C.”, anche se le date, ovviamente, non possono essere fissate con assoluta certezza: “A partire dalla fine del sesto secolo, si registrano i primi afflussi di Celti nella zona, ma una vera fondazione di un Oppidum possiamo metterla tra la fine del V e l’inizio del IV secolo”, nel momento i cui “i Celti cacciano gli Etruschi”, che erano arrivati fino a Mantova, città etrusca. In ogni caso, “molto prima” della conquista romana, che avvenne con la battaglia di Clastidium, l’odierna Casteggio, nell’Oltrepò Pavese, nel 222 A.C..
Zecchini sottolinea che “è sicuro che Milano l’abbiano fondata i Celti, perché il nome è celtico. I Romani sono arrivati da queste parti nel 222: dopo la battaglia di Clastidium, conquistano Milano”. Il sindaco di Roma, ad onor del vero, “non parla di cronologia, ma ha sbagliato ad attribuire la fondazione della città ai Romani”. Poi, “è naturale che l’arrivo dei Romani trasforma l’Oppidum celtico in una città in cui si tracciava il Decumano, il Cardo massimo…è chiaro che la Milano di Cesare o di Augusto era una città infinitamente più bella di quella dei Celti, con tutta la simpatia che si può avere per loro”.
Tuttavia, l’Oppidum celtico non era un semplice ammasso di baracche di legno: “Edifici in cui si usava la pietra – continua Zecchini – c’erano di sicuro, anche perché a Mediolanium doveva esserci almeno un santuario, dove si radunavano gli abitanti dei villaggi vicini. E poi è sicuro che ci fosse una cinta muraria, perché i Romani l’hanno assediata: su questo non c’è dubbio e non erano fatte solo di legno”. Insomma “Milano c’era già e i Romani l’hanno conquistata. Poi, certo, l’arrivo dei Romani ha portato una formidabile occasione di sviluppo anche culturale, ma la fondazione è un’altra cosa”.