Home Nazionale Mobilità sostenibile, da Blablacar 200 mln di dollari per sostenere il ride sharing

Mobilità sostenibile, da Blablacar 200 mln di dollari per sostenere il ride sharing

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Roma, 17 set. – (AdnKronos) – Sostenere la crescita del ride sharing nel mondo. E’ con questo obiettivo che BlaBlaCar, la community di ride sharing, annuncia oggi un Series D round da 200 milioni di dollari da parte di Insight Venture Partners e Lead Edge Capital con la partecipazione di Vostok New Ventures. Il round fa di BlaBlaCar una delle startup europee che hanno attirato maggiormente il sostegno degli investitori: oltre 300 milioni di dollari sono stati raccolti fino a oggi.
Con più di 20 milioni di utenti in 19 Paesi, BlaBlaCar ha reso popolare una soluzione di trasporto alternativa come il ride sharing e ha creato uno stile di viaggio su lunghe distanze economico e sostenibile, basato sull’ottimizzazione di risorse altrimenti inutilizzate come i posti vuoti nelle auto già in circolazione.
La piattaforma mette in contatto automobilisti con posti liberi a bordo e viaggiatori che desiderano spostarsi nella stessa direzione, permettendo loro di condividere le spese di viaggio. Questo modello ha portato BlaBlaCar a essere un leader globale della sharing economy, e sta consentendo ai viaggi in auto di diventare più efficienti e meno costosi.
La community di BlaBlaCar, afferma il suo fondatore e Ceo, Frédéric Mazzella, “è cresciuta rapidamente e si sviluppa a grande velocità in ogni nuovo mercato. Abbiamo dato vita a un’attività unica, basata sui valori della vera condivisione: questo finanziamento ci aiuterà a liberare ancora di più il potenziale del ride sharing nei prossimi anni”.
Già a partire dal luglio 2014, a seguito del finanziamento da 100 milioni di dollari ottenuto da BlaBlaCar, la società francese è diventata davvero globale: in un anno ha esteso la sua attività in tre continenti e in sette nuovi Paesi, inclusi tre mercati emergenti come la Turchia, l’India e il Messico.
Già affermata in Europa, BlaBlaCar ha consolidato il mercato con tre acquisizioni in Germania, in Messico e nell’Europa dell’Est: tra queste, l’acquisizione di carpooling.com, il secondo servizio di ride sharing più grande al mondo, avvenuta lo scorso aprile.