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Montagna: tra sconti e promozioni on line italiani sempre più attenti a spendere

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Roma, 9 dic. (Labitalia) – Italiani sempre più attenti a dove e come spendere durante le vacanze in montagna. E’ quanto rileva Skipass Panorama Turismo, Osservatorio turistico della montagna italiana. Per la stagione invernale 2015-2016, infatti, lo stile di consumo prevalente pare sia la contrattazione continua sul prezzo: gli italiani stanno diventando sempre più scaltri nella fase di contrattazione.
Nel caso di vacanza in montagna, ben il 76,4% tratta la proposta che arriva direttamente dall’albergatore o dal consorzio, e di questi un’ulteriore quota del 48,7% non si accontenta neppure dell’eventuale sconto o agevolazione, continuando quindi nella trattativa, generalmente via mail.
C’è anche una richiesta infinita di agevolazioni: come se non bastasse, accanto allo sconto (per molti clienti è normale ottenerlo) vi è la richiesta di servizi free, di agevolazioni (ingresso gratuito al centro benessere), di upgrade, etc.
E in montagna aumenta la quota di italiani che acquista tramite sistemi di prenotazione online, soprattutto quando le online agency offrono la cancellazione gratuita. In pratica, massima libertà di prenotare e disdire, le prenotazioni si possono effettuare con molto anticipo, cercando le promozioni, oppure si può anche optare per l’acquisto all’ultimo minuto. Gli italiani, infatti, restano in attesa sino all’ultimo momento per prenotare: guardano le previsioni meteo, ‘annusano’ la vacanza e prenotano la mattina stessa della partenza. Anche telefonicamente, mentre sono in viaggio verso la località.
La rete rimane, comunque, lo strumento più semplice e flessibile (si può usare in ufficio come pure di notte) per avere informazioni e per richiedere preventivi su preventivi: è già stato verificato come ogni italiano effettui in media 6 richieste di preventivo on line, a strutture diverse.
Senza però dimenticare di dare un’occhiata alle recensioni. Anzi, spesso la prima scrematura avviene proprio controllando le recensioni e, solo in un secondo tempo, gli italiani procedono con le richieste di disponibilità e del preventivo. Le recensioni servono, soprattutto, per decidere dove non andare, più che in quale struttura soggiornare.