Napoli, 9 gen. (AdnKronos) – Una “vera e proprio opera di spolpamento della società scientificamente ordita” attraverso “un mosaico di consulenze e incarichi fittizi e frutto di accordi corruttivi”. Quattro persone sono state arrestate per la bancarotta della società Castellammare di Stabia Multiservizi spa, affidataria della gestione del servizio rifiuti del comune in provincia di Napoli. Si tratta di Monica Baldassarre, ex amministratore unico e poi direttore generale, Franco Rossi, ex amministratore, Francesco De Vita, ex coordinatore tecnico della Cabina di regia, e Felice Marinelli, consulente dell’allora sindaco in materia societaria. Sono tutti indagati per bancarotta fraudolenta, anche societaria, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e peculato.
Le indagini si sono concentrate sull’alternanza di ruoli tra Baldassarre e Rossi, che ha assunto il ruolo di amministratore quando Baldassarre fu nominata direttore generale; quest’ultima, secondo i pm di Torre Annunziata, “non ha perso l’effettivo comando della partecipata” continuando a gestirla “in prima persona con pieni poteri decisori, continuando a intrattenere i rapporti con gli istituti di credito in contrasto con quanto indicato nel suo contratto”.