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Naturarum: La natura secondo Biagini, Fumagalli e Mountney a Expart di Bibbiena dal 7 al 26 febbraio

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Naturarum: La natura secondo Biagini, Fumagalli e Mountney a Expart di Bibbiena dal 7 al 26 febbraio
Naturarum

Dal 7 al 26 febbraio 2015 la galleria ExpArt, in via Borghi 80 a Bibbiena (Ar), presenta Naturarum, un viaggio nel mondo della natura e della rappresentazione di questa a cura di Silvia Rossi, attraverso le opere di tre artisti: Francesco Biagini, Natalie Fumagalli e Nicola Mountney.

L’esposizione, a ingresso libero e gratuito, sarà visitabile dal martedì al sabato, dalle 15,30 alle 19,30, o su appuntamento.

Sabato 7 febbraio, alle ore 18, l’inaugurazione in galleria con l’aperitivo offerto da Bar Le Logge alla presenza degli artisti.

Alle 18,30 un imperdibile evento collaterale con la performance Je vous propose un jeu di Natalie Fumagalli, metafora dell’uomo contemporaneo alla ricerca di una purificazione dallo stress, dalla rabbia e dalle negatività che lo avvolgono quotidianamente.

LA MOSTRA

Tre autori che spaziano in campi radicalmente diversi sono i protagonisti della mostra di febbraio a Expart.

Biagini ci propone una serie di fotografie naturalistiche, in cui l’ambientazione è quella sottomarina.

Pesci e piante emergono dai fondali come esseri leggendari e antichi. I colori vivi e sgargianti di questo inatteso mondo creano aspettativa e curiosità per una parte della natura fondamentalmente ignota ai più.

Fumagalli presenta opere concettuali in cui il fiore rappresenta il tentativo di descrivere l’Io nel mondo. Una ricerca, la sua, che spazia nell’esoterismo, nella psicologia e nella fisica quantistica. Spostandosi tra disegno, pittura, video e performance, Natalie ama toccare temi che sfiorano il sovrasensibile, come la propria spiritualità, il legame con essa, il concetto di energia sottile e il suo ruolo in un’epoca di risveglio.

Mountney si rifà agli stilemi rappresentativi del Buddismo tibetano, dove l’acqua, soggetto centrale del quadro, convive nel suo ambiente naturale con piante e animali, forti anche loro della stessa simbologia: ecco allora le gru, le tigri e i fiori esotici comparire tra le onde danzanti delle cascate. Lo stile Ming influenza anche toni e modalità di stesura del colore, regalandoci un piacevole senso di straniamento di fronte a opere straordinariamente antiche e contemporanee al tempo stesso.

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