(AdnKronos) – Il cambiamento di Netflix è radicale dal punto di vista della fruizione dei contenuti. Gli spettatori si trasformano in streamers, abbonati liberi di vedere titoli quando e come vogliono, senza aspettare un orario imposto, consumando magari dieci puntate di una serie tv in due giorni.
Questa illimitatezza temporale fa sì che la produzione di novità diventi ‘impellente’: “La sovrapproduzione non ci preoccupa”, spiega Sarandos. “E’ solo questione di programmazione, non credo che ci sarà una perdita di qualità. Anzi, credo che questo, nella storia, sia il periodo d’oro della televisione”.