(AdnKronos) – “In Italia stessa -ricorda la presidente della Camera- ci sono le soluzioni. Ci sono città come Messina, Padova, Settimo torinese dove questi rom hanno ristrutturato abitazioni fatiscenti, lo hanno fatto gratuitamente e quindi hanno avuto la possibilità di abitare in queste case. Siccome hanno lavorato per ristrutturale, per un certo periodo non pagano l’affitto, salvo poi cominciare a pagare l’affitto. Le soluzioni ci sono basta avere una visione e ricercarle. Penso che non debbano esistere delle discriminazioni nè delle corsie preferenziali. Devono esserci le stesse regole che valgano per tutti. C’è invece chi non le vuole trovare le soluzioni, perchè questo frutta politicamente e questo è veramente triste”.
Boldrini boccia poi la politica degli “sgombri ai quali non fa seguito un’alternativa. Che modalità è questa? Sgombrare delle persone non vuol dire farle sparire, vuol dire rimuovere un problema, non è una politica oculata, sostenibile, vuol dire solo togliere quell’ingombro senza però dare un’alternativa reale che rappresenti una soluzione. Dove ci porta una politica senza soluzioni?”
Infine la presidente della Camera invita a riflettere su altri problemi, come quello dell’apolidia. “Ho incontrato delle giovani donne che studiano e che non hanno un’identità, perchè provengono dalla ex Jugoslavia, non hanno un passaporto, quindi sono apolidi. L’apolidia è un problema serio perchè queste giovani donne che ho incontrato e tanti altri non sono soggetto di diritto, non possono muoversi dall’Italia, non possono andare fuori, non possono fare un corso, non possono esercitare nessun tipo di diritto perchè allo stato non esistono. Questa è una condizione di limbo in cui nessun essere umano dovrebbe mai vivere”.