(AdnKronos) – La partita, spiegano ancora i sindacati, è ancora aperta e delicata. Anche perché bisogna capire come questi interventi sul fattore lavoro e sul personale riescano a conciliarsi con le esigenze operative in vista dell’estate e dei grandi appuntamenti come Expo e il Giubileo.
Il piano messo a punto dal neo ad Cattaneo prevede nuovi treni, nuove tratte e servizi, break even al 2020. La società, come è emerso nelel scorso settimane, ha chiuso il 2014 con perdite di 55 milioni di euro. Il piano segna ora un cambio di prospettiva rispetto ai precedenti piani incentrati solo su interventi di ristrutturazione. Il cuore del nuovo business plan è, infatti, l’offensiva commerciale con l’avvio di nuove tratte con l’entrata in vigore del nuovo orario invernale, sulla Milano-Venezia e sulla Roma-Verona, che, dunque, dovrebbero essere operative entro fine anno. In estate, è poi previsto il collegamento Milano-Rimini. Per sostenere questo sviluppo, è previsto un potenziamento della flotta rispetto agli attuali 25 convogli: l’ipotesi è quella di introdurre dai 6 ai 10 treni.
Flavio Cattaneo è stato nominato amministratore delegato il 26 febbraio scorso. Fino ad allora, le deleghe erano state in capo al presidente Antonello Perricone.