Home Nazionale Obama su sito Casa Bianca: “Basta terapie per ‘guarire’ ragazzi gay”

Obama su sito Casa Bianca: “Basta terapie per ‘guarire’ ragazzi gay”

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Washington, 9 apr. (AdnKronos/Washington Post) – Barack Obama vuole che vengano messe al bando le cosidette terapie che promettono di ‘guarire’ adolescenti gay e transgender, e che invece troppo spesso portano a sviluppi drammatici, come il suicidio di Leelah Alcorn, 17enne dell’Ohio sottoposta ad una cura per convincerla a tornare ad essere un ragazzo. In una petizione, che ha già ottenuto 120mila firme, pubblicata sul sito della Casa Bianca riservato a queste iniziative si condannano gli interventi di “conversione”.
“Un’enorme quantità di prove scientifiche hanno dimostrato che queste terapie di conversione, soprattutto quando applicate agli adolescenti, non sono appropriate né dal punto di vista medico né dal punto di vista etico, e possono provocare dei danni”, ha scritto Valerie Jarrett, principale consigliere del presidente Obama, illustrando la petizione. “Nell’ambito del nostro impegno a proteggere i giovani americani, questa amministrazione sostiene gli sforzi per vietare l’uso di queste conversioni sui minori”, ha poi aggiunto.
Il bando già esiste in alcuni stati – California, New Jersey e distretto di Colombia – che vietano ai terapisti di usare questi metodi sui minori. Altri stati, tra i quali Iowa e Nevada, stanno valutando questa misura, mentre nei giorni scorsi una legge analoga non ha ottenuto il sostegno necessario in Colorado. Obama ha voluto dedicare la sua azione proprio alla memoria di Leelah che ha lasciato questa nota prima di suicidarsi: “potrò riposare in pace solo se un giorno le persone transgender non saranno trattate come sono stata trattata io, ma come esseri umani, con sentimenti e diritti umani”.
Come ha scritto Jarrett il giudizio dei medici – a cominciare dalle associazioni di psichiatri e pediatri americani – è unanime nel condannare questo tipo di interventi. E vi sono state anche dei clamorosi pentimenti: Exodus International, associazione che per anni è stata leader in questo tipo di terapie, nel 2013 ha sospeso tutte le attività chiedendo scusa ai ragazzi gay per i danni loro provocati.
Nessun pentimento, invece, sul fronte dei conservatori cristiani, da tempo convinti che un mix di aiuto psichiatrico e divino possa ‘guarire’ gli omosessuali e cambiare il loro orientamento sessuale. “Ci sono molti psichiatri, psicologi e terapisti che hanno avuto successo nel curare pazienti delle loro non volute pulsioni omosessuali”, si legge in un documento del Family Research Council.
L’iniziativa è stata ovviamente accolta con entusiasmo dalla comunità Lgbt americana: “è di cruciale importanza avere il sostegno del presidente Obama e della Casa Bianca al bando delle terapie di conversione”, ha dichiarato Mara Keisling, direttore esecutive del National Center for Transgender Equality. La mossa conferma come la presidenza Obama abbia segnato una svolta per l’avanzamento dei diritti dei gay, dalla fine del divieto dell’ingresso nelle forze armate al sostegno al riconoscimento federale dei matrimoni gay celebrati dagli stati poi sancito dalla Corte Suprema.