Roma, 25 nov. – (AdnKronos) – Una diminuzione del 32% delle emissioni dirette e indirette di gas serra, dal 2010; attenzione alle pari opportunità e obiettivi ambiziosi: raggiungere il 100% di rifiuti riutilizzati/riciclati e ridurre il consumo idrico del 35% entro il 2020. Sono solo alcuni dei risultati ottenuti e degli impegni presi, raccontati nell’edizione 2015 del Global Citizenship Report di Xerox che, in occasione del decimo anno di pubblicazione, illustra gli sforzi nell’ambito della responsabilità sociale, nella diversità, nell’etica e nella sostenibilità ambientale.
Un impegno che è valso alla Xerox il quarto posto nella classifica “100 Best Corporate Citizens”, realizzata dal Corporate Responsibility Magazine, sulla base delle sue performance a favore dell’ambiente, delle relazioni tra dipendenti, della finanza, della governance, dei diritti umani e della filantropia.
Partiamo dalle emissioni: la riduzione è il risultato di una maggior efficienza energetica, migliori pratiche per la gestione dell’energia e l’impiego di nuove tecnologie. Xerox ha poi consolidato il suo impegno a lungo termine nell’ambito della sostenibilità ambientale con la firma, avvenuta questa settimana, di un impegno ufficiale, ratificato dalla Casa Bianca, nell’utilizzare ulteriori misure per ridurre i gas serra e investire in energia pulita.
Nel 2014, Xerox ha migliorato fino al 93% la sua gestione dei rifiuti solidi non pericolosi, registrando così di un punto percentuale in più rispetto al 2013. L’azienda ha quindi fissato un nuovo obiettivo: raggiungere il 100% di rifiuti riutilizzati/riciclati entro il 2020 negli stabilimenti, prendendo come anno di riferimento il 2009. Avendo raggiunto l’obiettivo aziendale di riduzione del 21% del consumo di acqua tra il 2009 e il 2014, Xerox si è data un ulteriore scopo: ridurre tale consumo del 35% entro il 2020. Nel 2014, inoltre, il consumo dell’acqua è già diminuito del 28% rispetto agli obiettivi posti per il 2020.
Inoltre, negli Stati Uniti, il 55% dei dipendenti sono donne, così come sono donne il 27% dei manager esecutivi e senior e nel 2014, più di 2.500 organizzazioni no-profit, college e università hanno ricevuto finanziamenti diretti da parte di Xerox Foundation tramite borse di studio, fondi e attività di coinvolgimento delle comunità.
Lo scorso anno, Xerox Foundation, che investe ogni anno 13,5 milioni di dollari nel settore no-profit ha donato 100.000 dollari all’Ebola Relief Fund, fondato dall’organizzazione Save the Children. L’utilizzo di tecnologie innovative ha inoltre contribuito a semplificare il processo di monitoraggio e contenimento della diffusione di patologie come l’Ebola e ridurre le possibilità di contagio.