Roma, 20 gen. (AdnKronos) – “Questo incontro fa capire che c’è rispetto nei nostri confronti e la curiosità di conoscere il premier. Il presidente del Cio deve rimanere super partes e quindi non potrà mai sbilanciarsi come è giusto che sia. Ma è corretto e doveroso che si incontri con il premier così come lo farà con tutti i rappresentanti di governo dei paesi candidati”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, alla vigilia dell’incontro di Davos con il n.1 del Cio, il tedesco Thomas Bach, sulla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024 a cui parteciperà anche il presidente del Consiglio.
“Tornerò con Matteo Renzi in aereo per fare il punto della situazione”, ha spiegato Malagò a margine della presentazione del team Young Italy Unipol Sai. Dopo l’incontro di Davos, Malagò vedrà lunedì prossimo anche il sindaco della Capitale, Ignazio Marino. Intanto, è in via di definizione la struttura del Comitato promotore. “Stiamo mettendo i puntini sulle ‘i’ per il comitato, che sarà ‘in house’. In 15 giorni saremo pronti, stiamo bruciando le tappe”, ha sottolineato il n.1 dello sport italiano.
“Noi stiamo quotidianamente dedicando risorse, energie e tempo a questo progetto che secondo me, momento dopo momento, comincia a conquistare consensi. I presupposti -ha evidenziato- sono completamente diversi rispetto ad esperienze del passato. Poi dove ci porterà tutto questo a settembre 2017 (quando il Cio deciderà la sede delle Olimpiadi del 2024, ndr) onestamente non lo sappiamo, ma noi abbiamo il dovere di dare una speranza diversa all’Italia. Come ho sempre sostenuto, non solo il nostro mondo ma tutto il Paese ha bisogno di una ventata di ottimismo”.