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Omaggio a Pietro Annigoni II: la mostra ad Arezzo dal 12 al 23 aprile 2015

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Omaggio a Pietro Annigoni II: la mostra ad Arezzo dal 12 al 23 aprile 2015
Luigi Falai e Pietro Annigoni - 1988

Maestri fiorentini Antonio Ciccone & Luigi Falai in mostra ad Arezzo dal 12 al 23 aprile 2015

Con immenso onore, Danielle Villicana D’Annibale e lieta di presentare negli spazi espositive di Via Cavour 85, ad Arezzo, una mostra di due grandi Maestri, Antonio Ciccone e Luigi Falai, apprezzati ambedue in tutto il mondo. I due artisti rendono omaggio al loro maestro, il magnifico Pietro Annigoni. La bi-personale di disegno e pittura, dal titolo “Omaggio a Pietro Annigoni II”, inaugura domenica 12 aprile 2015, alle ore 18. In occasione del vernissage sarà presente il giornalista Fabrizio Borghini per la trasmissione di Incontri con l’Arte. La mostra gode la collaborazione dell’Associazione Toscana Cultura e la partecipazione del Media partner Toscana TV.

L’esposizione, a cura di Danielle Villicana D’Annibale, ospiterà una selezione di disegni realizzati a carboncino e opere dipinte ad olio su tela. Notiamo che la selezione di opere sarà leggermente diversa di quelle che fu in esposizione nella prima mostra del 2014, “Omaggio a Pietro Annigoni” presentata a Pontassieve. Tutte le opere sono inedite ad Arezzo.

La mostra è visitabile, a ingresso gratuito, fino a giovedì 23 aprile 2015 con il seguente orario: dal martedì al sabato, dalle ore 16 alle ore 20 e dietro appuntamento.

Tra gli eventi collaterali si segnala il finissage di giovedì 23 aprile, alle ore 18, dal titolo “Incontro con i Maestri Artisti Antonio Ciccone e Luigi Falai,per chi vuole conoscere gli artisti personalmente.

I due cataloghi che accompagneranno la mostra sono curati da Danielle Villicana D’Annibale e includerà testi di Critici d’Arte Vittorio Sgarbi, Antonio Paolucci, Maurizio Vanni, Tommaso Paloscia e Pier Francesco Listri. Includono anche testi di Gilberto Grilli e Benedetto Annigoni, il figlio del Maestro Annigoni.

Parlano degli artisti:

Ciccone ha osservato e studiato gli artisti dal Rinascimento ai giorni nostri; è stato guidato nella scelta dal suo grande maestro Pietro Annigoni, al quale ha dedicato questa serie di opere, arrivando a una particolare tecnica disegnativa che permette di dipingere con il carboncino senza pennelli e senza colori.

Maurizio Vanni (Metamorphosis Antonio Ciccone, dal testo Dipingere con il Carboncino. Pietro Chegai Editore, 2000.)

È sempre stato di casa. Da quando, più di cinquant’anni fa, Luigi Falai si presentò nello studio di mio padre, si può dire che la sua figura, la sua cordiale e devota presenza sono parte indissolubile della nostra famiglia. Mio padre aveva visto giusto. Luigi era un uomo buono, bravo, fedele, appassionato, pieno di qualità e di talento. Un talento che si esprimeva soprattutto nel percepire e rappresentare nei suoi lavori il mutare delle stagioni, le peculiarità delle diverse atmosfere, il paesaggio come espressione dell’anima.”

Benedetto Annigoni, Figlio del Maestro Pietro Annigoni

Presentazione di Danielle Villicana D’Annibale, curatrice della mostra:

Aprire la nostra quinta stagione con artisti di tale livello nel nostro spazio a Via Cavour 85 è un sogno realizzato.

Il mio personale percorso di vita, studiando l’arte figurativa e classica, mi ha portato in Italia nel 1994 e allo studio del Maestro Silvestro Pistolesi nel 1997. Grazie a lui, ho conosciuto il Maestro Luigi Falai, e grazie a Luigi, ho conosciuto il Maestro Antonio Ciccone. Tutti e tre sono grandi artisti e veri Maestri Fiorentini (anche se Ciccone è un “Adottivo di Firenze”).

La prima mostra presentata a Pontassieve è dove ho conosciuto le opere di Antonio Ciccone. Mi hanno lasciata letteralmente senza fiato. Non è per caso che lui è considerato un premier ritrattista nel mondo. Bellezza e maestria! L’abilità tecnica mescolata con divina luce. Vive una storia d’amore con il bianco e nero. “L’infinito”, mi ha spiegato il Maestro Ciccone, è alla base della sua passione per il cerchio, la sfera e il sole – entità ricorrente nei suoi disegni e opere pittoriche. La luce impeccabile, a volte bianca e a volte calda, come la nota luce dorata Toscana, mescola una sorta di fresca astrazione e realismo. I suoi riferimenti e precisioni matematiche: linee e geometrie omaggiano Brunelleschi, mi spiegava il Maestro Ciccone. Il suo capolavoro, la cupola della Cattedrale Santa Maria del Fiore, Duomo di Firenze, stimola in lui una continua ammirazione. La perfezione del cerchio e del sole, la matematica, creano tutti insieme un perfetto ambiente dinamico per i suoi sottilissimi ritratti. Le opere di Antonio Ciccone sono semplicemente magnifiche. I critici d’Arte Vittorio Sgarbi, Antonio Paolucci, Maurizio Vanni e Tommaso Paloscia descrivono impeccabilmente questo Maestro. I loro testi critici sono riportati nel catalogo.

Il Maestro Luigi Falai, in confronto, vive una storia d’amore con il colore e la natura. Anche lui rende omaggio al suo Maestro più importante con questa selezione di squisiti dipinti ad olio, con deliziosi colori, scegliendo luoghi cari dove lui ha dipinto insieme al Maestro Annigoni. La selezione è estremamente sentimentale. I colori nelle opere del Maestro Falai, irradiano una luce che proviene dal profondo del cuore dell’uomo e dalla ricca Madre terra. Massaciuccoli, mi ha spiegato il Maestro Falai, era un luogo dove lui andava spesso insieme al Maestro a dipingere. Un luogo magnifico dove il Maestro aveva una barca, che un amico gli regalò in ringraziamento per un ritratto della moglie, e luogo dove andava a dipingere in plein air, un loro piacevole passatempo preferito. Castagno d’Andrea è anche un altro gioiello della natura dove gli artisti della scuola Annigoni s’incontravano e andavano a dipingere insieme il paesaggio toscano, luogo dove ho conosciuto il Maestro Falai qualche anno fa visitando il mio Maestro Silvestro Pistolesi. Il Critico d’Arte Pier Francesco Listri, Gilberto Grilli e Benedetto Annigoni, figlio del Maestro Pietro Annigoni, descrivono ineccepibilmente il Maestro Luigi Falai. I testi critici sono riportati nel catalogo.

Quello che è veramente bello di questa mostra, non sono solo le opere, ma l’amore che questi artisti hanno per il loro Maestro. Conosciuto in tutto il mondo, famoso per il ritratto della Regina Elisabetta II d’Inghilterra e tanti altri, Pietro Annigoni è un Maestro che merita ancora più riconoscimento e fama mondiale. Quello che è più ammirabile nella bottega di Annigoni è lo spirito di bottega, il passaggio delle tradizioni da pittore a pittore, artista ad artista, l’incoraggiamento e il desiderio di questi noti e maturi artisti di condividere i loro capolavori e mostrarli ad Arezzo, non soltanto per impressionare lo spettatore con la loro abilità tecnica, scelta di composizione e luce, ma di condividere semplicemente il loro amore per il disegno, la pittura e il loro Maestro Pietro Annigoni e ispirare il perseguimento dell’eccellenza nel disegno e pittura nella loro amata Toscana.”

Breve biografie:

Antonio Ciccone è nato a S. Giovanni Rotondo, in Puglia. Nel 1954, si è trasferito a Firenze dove ha frequentato gli studi d’arte di Pietro Annigoni, Nerina Simi e la Scuola Libera del Nudo all’Accademia delle Belle Arti. Dal 1963 al 1980 ha vissuto tra l’Italia e gli Stati Uniti. Ha tenuto più di 175 mostre personali e le sue opere si trovano in musei e collezioni private. Ha eseguito numerosi ritratti, composizioni e paesaggi, con varie tecniche: carboncino, china, olio, acrilico e affresco. Considerato tra i principali ritrattisti mondiali, Ciccone è rinomato per i suoi maestosi ritratti in carboncino e in acrilico. Dal 1986 al 1987 ha presentato una mostra itinerante in Inghilterra e Irlanda: Padre Pio e il Gargano. Nel 1987 ha eseguito l ‘affresco La Natività a Ponte Buggianese (Pistoia). Nel 1992 gli fu commissionata l’opera Composizione 1992-1993 per la Cassa Rurale ed Artigiana di San Giovanni Rotondo. Molte opere sue si trovano in musei e collezioni private, come, tra l’altro, Casa Sollievo della Sofferenza e Convento dei Cappuccini di S. Giovanni Rotondo (Foggia); Parrish Art Museum, Southampton, N.Y.; Guild Hall, East Hampton, N.Y.; Forbes Magazine Collection, N.Y.; Dixie Carter Collection, Los Angeles; Robert D. Schweizer Collection, Arizona e Lady Christina Hoare Collection, Londra. Attualmente l’artista vive e lavora a Firenze.

Luigi Falai nasce a Firenze nel 1941, dove vive e lavora. Dal 1960 è presente nello studio del pittore e copiatore Adolfo Tagliaferri, quindi si iscrive alla Scuola Libera del Nudo dell’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1964, sotto l’insegnamento di Emanuele Cavalli. Al 1967 frequenta lo studio del maestro Pietro Annigoni e in seguito quello di Romano Stefanelli, dove impara, tra le molteplici tecniche, la tempera grassa, l’affresco e lo strappo dell’affresco. Nella sua carriera ha ricevuto prestigiose commissioni, tra le quali si segnalano un dipinto a olio intitolato Don Giovanni Bosco tra i giovani per il Santuario Salesiano della Sacra Famiglia a Firenze, gli affreschi raffiguranti Il Bacio di Giuda e La consegna delle chiavi a Pietro per il Santuario di S. Michele Arcangelo a Ponte Buggianese (Pistoia) e l’affresco con I Sacramenti per la chiesa di Sant’Anna a Pietrelcina (Benevento). Insegna affresco dal 1983 presso la scuola americana S.A.C.I. “Studio Art Centers International” di Firenze, e dal 2001 presso La Bottega del Bon Fresco, aperta nel capoluogo toscano assieme ai colleghi Massimo Callossi e Mario Passavanti. Numerose le sue esposizioni di successo in città italiane ed estere. Da ricordare le personali all’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco nel 1991, a New York nel 1992, a Perth in Australia nel 1993, a Bogotà in Colombia nel 1999, a Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio Regionale della Toscana nel 2012, e nel 2014 a Pontassieve alla Casa Rossa.

EVENTO:

Mostra di disegno e pittura
ARTISTI / TITOLO DELL’EVENTO:

“Antonio Ciccone & Luigi Falai: Omaggio a Pietro Annigoni II”

PERIODO EVENTO:

Domenica 12 aprile – giovedì 23 aprile 2015

LOCATION:
Via Cavour 85 – 52100 Arezzo (AR), Italia   Cell: (+39) 338 600 5593

DATA APERTURA / INAUGURAZIONE:

Domenica 12 aprile ore 18:00 con la presenza degli artisti

e del giornalista Fabrizio Borghini per la trasmissione Incontri con l’arte

FINISSAGE:

Incontro con i Maestri Artisti Antonio Ciccone & Luigi Falai

Giovedì 23 aprile ore 18:00

CATALOGHI:

a cura di Danielle Villicana D’Annibale

visibile sul sito www.VillicanaDAnnibale.com/books

INFO:

INGRESSO LIBERO

orario di apertura:

da martedì a sabato, dalle ore 16:00 alle ore 20:00 e dietro appuntamento

(chiuso domenica e lunedì)