Roma, 28 mar. (AdnKronos) – La sentenza della Cassazione sull’assoluzione di Amanda e Raffaele per l’omicidio Meredith è “una iperbolica sintesi della situazione italiana” secondo il criminologo Francesco Sidoti, docente all’università dell’Aquila.
“Ogni altra diversa decisione avrebbe aperto ancora più problemi di quanta ne apra questa – spiega Sidoti all’Adnkronos – E’ una vicenda terribile nella quale ci siamo incartati come sistema Paese e come sistema Giustizia. Questa decisione quindi rappresenta quindi il meno peggio”.
“In ogni processo c’è una parte visibile e una meno visibile – prosegue – La verità processuale non è sempre tutta la verità e in quella parte non visibile non so quanto può aver pesato, ad esempio, la possibilità di una eventuale richiesta di estradizione di Amanda e quindi un contenzioso con gli Stati Uniti che molti in Italia non vedevano con entusiasmo”. Inoltre, sottolinea il docente, “tutte le diverse perizie, anche in contraddizione tra loro fanno pensare che potrebbe esserci stata poca professionalità e poca cautela nelle indagini”.