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Orientoccidente 2015: la storia ventennale e le storie cantate di casa del vento

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Orientoccidente 2015:  la storia ventennale e le storie cantate di casa del vento
Casa Foto

Come semi nel vento… è il ritorno di Casa del vento al Festival Orientoccidente. E’ l’unica band italiana che ha avuto l’onore di collaborare con Patti Smith e lo ha fatto anche in una memoriabile serata proprio durante il festival valdarnese. Adesso si presenteranno venerdì 24 luglio, alle ore 21.30, nella piazza centrale di Traiana, un borgo dell’altopiano nel comune di Terranuova Bracciolini. E’ un concerto che si colloca nell’ambito della collaborazione fra il Traiana Summe Fest, organizzato da Dritto E Rovescio, e Orientoccidente.
Ventun’anni di coerente ricerca musicale e di narrazione. Da Woody Guthrie al rock irlandese alle cento storie di resistenza e di opposizione, ballate e canzoni scritte con la linfa dell’impegno sociale. Folk e rock. Il gruppo aretino ha celebrato in questi mesi le importanti tappe della sua incessante attività con il cofanetto “Semi nel vento”, quattro cd e un dvd realizzati grazie a una campagna di crowdfunding.
A Traiana, per un’occasione così speciale, la Casa si presenta con la formazione storica composta da Luca Lanzi (voce, chitarra), Sauro Lanzi (fisarmonica), Massimiliano Gregorio (basso), Fabrizio Morganti (batteria), Andreas Petermann (violino), Riccardo Dellocchio (chitarre), e che si arricchisce della presenza del violinista (e molto altro) Francesco Moneti, colonna dei Modena City Ramblers.

“Riguardo alla Casa del Vento devo dire che loro sono veramente speciali perché sono così intuitivi e molto simili alla mia band. Hanno suonato due canzoni in Banga, Costantine’s dream  e Seneca, senza provarle prima. Hanno capito le canzoni e ne hanno toccato i sentimenti, hanno improvvisato le musiche. La creatività che hanno portato nel mio album è unica… è stata una esperienza meravigliosa!”. Così si è espressa Patti Smith, ai microfoni di Radio Capital con Luca De Gennaro.

Alle ore 20.30, durante la “Cena nel giardino” (menù di pappa con il pomodoro, zuppa cipolle, ziucchine ripiene, ricotta e menta), concerto della band Petralana in “ A che ora arriva il DJ?”. E all’alba del 25 luglio (alle ore 6) il Concerto nella vigna con il chitarrista Alberto Checcacci e il clarinettista Lorenzo Iosco (con colazione siciliana a base di cannoli e granite).

Ingresso libero.

* un evento al giorno per l’undicesima edizione del Festival Orientoccidente: sabato 25 il ritorno di Banda Improvvisa a Reggello con Arlo Bigazzi, Ruben Chaviano, Ettore Bonafé e la direzione di Orio Odori. Poi domenica 26 luglio, a Pulicciano (Castelfranco Piandiscò), alle ore 12.30, la Scena Muta presenta il pranzo sociale “Companatica Migrante” con il concerto della band nu-folk Secondo Appartamento. E per la rassegna di film in pellicola La nostra memoria inquieta, a San Giovanni Valdarno lunedì 27 luglio “Il Federale” di Luciano Salce (1961). Per poi andare ad Ambra, martedì 28 luglio, in piazza Filzi, con il concerto speciale di Baro Drom Orkestar. Tutto questo mentre continua il Perlamora Festival al Centro Culturale Arglicolo di Perlamora a Figline Valdarno, con la direzione di Giorgio Torricelli: sempre venerdi 24 luglio, volendo, alle ore 21,30, incontro su “Più Europa: le sfide della politica estera e della politica economica”. Intervengono Nicola Danti, Dario Parrini, David Ermini, Riccardo Nocentini, coordina Nicola Vasai di RTV 38.