Palermo, 10 mar. (AdnKronos) – “La Regione proceda immediatamente al commissariamento della Camera di commercio di Palermo, se occorre anche manu militari…”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Attività istituzionali dell’Ars Antonello Cracolici (Pd) parlando della situazione della Camera di commercio di Palermo dopo l’arresto del suo Presidente, Roberto Helg, sorpreso con una mazzetta da 100.000 euro. “E’ insopportabile che un organismo di rappresentanza delle imprese utilizzi bizantinismi per tenere in vita una governance che è delegittimata, tutta – dice Cracolici – Perché chi ha tenuto tre anni Helg, senza che questo signore avesse i requisiti di imprenditore, a fare il Presidente della Camera di commercio non ha i titoli per continuare la governance in quella struttura”. Helg, nonostante l’arresto, non si è ancora dimesso dal suo incarico. “Se qualcuno aspetta il formalismo per tenere in vita questa governance, bisogna procedere al commissariamento, altrimenti bisogna prendere in esame altri provvedimenti – dice ancora – Il Governo doveva agire ieri, o lo fa subito o lo fa subito. Altrimenti qualcuno deve rispondere. Su questo si può perdere anche davanti al Tar ma è meglio perdere davanti al Tar per avere rimosso un organo che non ha più l’autorità morale per potere governare. E non mi riferisco solo a Helg ma a tutti quelli che hanno permesso che continuasse fare il Presidente. C’è un problema di governance. Altra vicenda è la Gesap su cui c’è un’indagine in corso e su cui non mi esprimo”.