Home Nazionale Parigi, ritrovata seconda auto usata dai terroristi. Fermati parenti del kamikaze francese /Foto 1 – 2 /Live – Video

Parigi, ritrovata seconda auto usata dai terroristi. Fermati parenti del kamikaze francese /Foto 1 – 2 /Live – Video

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Parigi, 15 nov. (AdnKronos) – Uno dei commando coinvolti negli attentati di Parigi è riuscito a darsi alla fuga: gli inquirenti ne hanno ormai la certezza dopo il ritrovamento questa mattina di una seconda auto dei terroristi, usata nelle sparatorie compiute nei bar e caffè del 10mo e 11mo arrondissement. Una Seat Leon nera – riporta il sito di Europe 1 – è stata ritrovata abbandonata a Montreuil, alla periferia della capitale.
Le forze dell’ordine erano sulle tracce dell’auto già da venerdì sera. Questo significa, si legge ancora, che dopo gli attacchi questo gruppo di terroristi ha lasciato la città forse lasciando al passaggio un kamikaze, vicino Place de la Nation, quello che si è fatto esplodere nel caffè vicino al Boulevard Voltaire. Questo significa soprattutto – concludono – che gli assalitori hanno cambiato auto e proseguito la loro fuga, forse verso il Belgio.
Intanto sei persone vicine a Omar Ismaïl Mostefai, il kamikaze francese identificato come uno degli autori dell’attacco al Bataclan a Parigi, sono in stato di fermo. Tra questi figurano il padre e il fratello, oltre alla moglie di quest’ultimo. I fermi sono stati decisi per consentire di procedere a verifiche, frequenti in questo tipo di inchieste, sottolineano i media francesi.

PADRE VALERIA SOLESIN: “DAL FIDANZATO HO APPRESO DELLA SUA MORTE” – “Mi pare di capire che Valeria sia morta già venerdì”. A parlare all’Adnkronos è il padre di Valeria Solesin, la studentessa veneziana dispersa da venerdì sera dopo l’attentato al Bataclan di Parigi. “Non abbiamo avuto nessuna notizia dalla Farnesina – spiega il papà di Valeria – ma lo abbiamo appreso attraverso il fidanzato e gli amici che hanno seguito la vicenda lì a Parigi e avrebbero avuto notizie della sua morte”.