(AdnKronos) – Marcon ricorda una vecchia intervista ad Enrico Berlinguer in cui lo storico leader Pci metteva in guardia proprio dalla commistione tra politica e istituzioni. “In un’intervista del 1981 a Eugenio Scalfari, su La Repubblica, l’allora segretario del Partito comunista italiano -si legge nel testo della proposta di legge del deputato di Sel- ebbe ad affermare: ‘I partiti di oggi sono soprattutto macchina di potere e di clientela (…) Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi (…) la loro stessa struttura organizzativa si è ormai conformata su questo modello: sono federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con un ‘boss’ e dei ‘sotto-boss'”.
Un’analisi, quella di Berlinguer, che “a trentacinque anni di distanza, rimane di grande attualità. I partiti hanno accentuato la loro caratterista di ‘comitati elettorali’, di luoghi di occupazione del potere e dello Stato”, osserva Marcon. Di qui la proposta di legge per la separazione tra cariche di partito e cariche istituzionali.
Una separazione di questo tipo, spiega Marcon, “può contribuire alla riforma dei partiti e delle istituzioni, limitando i fenomeni di clientelismo e di ‘occupazione del potere’, limitando quella degenerazione del sistema politico, sottolineata da Berlinguer nell’intervista a La Repubblica”.