Home Nazionale Partiti: sezioni addio, ‘ditta 2.0’ alla ricerca di nuove forme/Adnkronos (3)

Partiti: sezioni addio, ‘ditta 2.0’ alla ricerca di nuove forme/Adnkronos (3)

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(AdnKronos) – “E’ innegabile -afferma all’Adnkronos- il politologo Gianfranco Pasquino- che le forme moderne di comunicazione sono utili per raggiungere i cittadini e quindi per agevolare la loro partecipazione alla vita politica. Ora al di là della presenza nelle piazze, dell’esistenza o meno delle sezioni, dell’andamento del tesseramento, quello che conta è che i cittadini siano coinvolti nelle decisioni politiche”.
“E questo può avvenire soltanto se c’è uno spazio, anche fisico, per la discussione, per il confronto tra i militanti di un partito, partendo dai temi concreti. Penso ad esempio, per restare legati all’attualità, alla questione dei giudici costituzionali, alle problematiche legate al sistema previdenziale. Ecco, su argomenti come questi è necessario coinvolgere la base, per permettere poi a chi guida un partito o a chi siede in Parlamento che, non dimentichiamolo, è un nominato, di avere gli elementi necessari per decidere”.
“Del resto l’esperienza delle primarie dimostra questo. Il cittadino quando è coinvolto per scegliere un segretario o decidere un candidato partecipa. E -conclude Pasquino- basta guardare all’esperienza dei Laburisti inglesi o dei Cristiano democratici tedeschi per rendersi conto che la vita delle e nelle forze politiche si svolge in questo modo, favorendo adesione, partecipazione e dibattito nei luoghi deputati alla discussione”.