Roma, 17 apr. (AdnKronos) – “Ecco come finanziano il partito con i nostri soldi. Guardate cosa ho trovato vicino ad un bancomat del Senato. È il saldo dei movimenti bancari sul conto di un senatore del Pd. Mentre noi ci dimezziamo lo stipendio e restituiamo ai cittadini la diaria e i rimborsi non spesi, loro non mollano un centesimo. E si capisce”. Il senatore M5S Vito Crimi posta su Facebook la foto di un estratto conto rinvenuto nei pressi di Palazzo Madama, evidenziando gli emolumenti da parte del Senato (nel mese di gennaio due versamenti rispettivamente da 5.154,89 e da 9.569,61 euro) e un bonifico, sempre del mese di gennaio, alle casse del Pd di mille euro.
“Anziché restituire ai cittadini, girano i soldi (i nostri soldi) al partito – scrive dunque Crimi – qualunque esso sia. Mille euro da ogni parlamentare: fate voi il conto di quanto entra nelle casse dei partiti. È il finanziamento pubblico all’insaputa del cittadino. Da oggi non è più una leggenda. Questa è la prova”, scrive il senatore grillino invitando i suoi follower a far girare la notizia. “Che i cittadini capiscano chi hanno votato, e chi voteranno ancora. Stampatela e dimenticatela nei bar, sugli autobus, ovunque. Ma da quale pulpito potete permettervi di parlare di reddito di cittadinanza, di contrasto alla povertà, di aiuto ai più deboli? da quale pulpito?”, conclude Crimi diretto alle altre forze politiche.