Roma, 7 dic. (AdnKronos) – “Concordo con Gianni Cuperlo: lo schema attuale che vede coincidere il ruolo di presidente del Consiglio e segretario del Pd, non funziona”. Lo dichiara Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera.
“La riscrittura delle regole dello statuto del nostro partito, che è in corso, è l’occasione – secondo Damiano – per correggere questa impostazione. In una situazione così drammaticamente inedita come l’attuale, abbiamo bisogno di leader a tempo pieno. Al positivo dinamismo del governo corrisponde, purtroppo, una oggettiva difficoltà del Pd a governare la situazione e a intercettare le esigenze e i problemi dei cittadini”.
“La correzione che noi proponiamo, per evitare un distacco tra attività di governo e attività politica, è che il premier ricopra il ruolo di Presidente del partito, come capita in molti paesi europei, a partire dalla Germania. In questo modo verrebbe confermata una necessaria sinergia di indirizzo politico-strategico che non va confusa con la gestione quotidiana”, conclude l’esponente dem.