Home Attualità Pensioni, la Ue avverte: “Ogni cambiamento al Def dovrà essere compensato”

Pensioni, la Ue avverte: “Ogni cambiamento al Def dovrà essere compensato”

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Bruxelles, 4 mag. (Labitalia) – La Commissione europea monitora le mosse dell’Italia e gli eventuali interventi sul Def dopo la sentenza della Corte costituzionale sul blocco dell’adeguamento delle pensioni al costo della vita. “Stiamo guardando”, ha spiegato una fonte europea. “Vedremo come il governo applicherà la sentenza della Corte costituzionale. Ogni cambiamento fiscale” al Def “dovrà essere compensato”.
Intanto, il ministro del lavoro Giuliano Poletti circoscrive il perimetro del potenziale intervento del governo. “Sicuramente non ci sarà una patrimoniale” e “oggi non siamo in grado di fare nessuna valutazione” e “prima di prendere in considerazione qualsiasi ipotesi dovremo fare un approfondimento insieme al ministero dell’Economia e all’Inp
s”.
Qualunque sarà la scelta del governo, assicura all’Adnkronos il responsabile economico del Pd Filippo Taddei “sarà ispirata a due principi: tenuta dei conti ed equità”. In questa fase è impossibile definire con quale strumento interverrà il governo” per adeguarsi alla decisione della Consulta e rimborsare i 6 mln di pensionati colpiti dal blocco delle indicizzazioni. “Adesso si sta valutando l’esatto impatto sul bilancio quindi è in corso la ricognizione della Ragioneria Generale dello Stato”, spiega.
I sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, intanto, hanno inviato oggi una richiesta di incontro urgente al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti. Sul tavolo dell’incontro, per i sindacati, dovranno esserci le modalità e le tempistiche di applicazione della sentenza della Consulta sulla rivalutazione delle pensioni.