Roma, 13 feb. (AdnKronos) – “Anche se i dati negativi sul Pil appaiono scontati, sarebbe un errore sottovalutare il campanello d’allarme di una variazione acquisita per il 2015 attesa ancora una volta con un segno meno”. Così Confesercenti sui dati preliminari del Pil diffusi oggi da Istat: 0% nel IV trimestre, -0,3% su base annua.
“E’ come se l’economia italiana avesse iniziato un nuovo campionato con una penalizzazione, che va sanata tornando a vincere la sfida per la crescita”, si sottolinea in una nota. “Lo scenario che si prospetta contiene il rischio di una nuova ed eventuale regressione dei consumi, se la nostra economia non si riprenderà nei prossimi mesi”.
“Ancora una volta la scelta da fare è quella di rimettere al centro di un migliore e più incisivo confronto politico e sociale la crescita economica e quindi le imprese, decidendo senza perdere altro tempo misure importanti per ridurre il peso fiscale e tagliare la spesa” si aggiunge, osservando che “viste le premesse non favorevoli che il Pil ci consegna, ogni ritardo che verrà accumulato non potrà che essere definito una colpevole omissione”.