Milano, 10 apr. (AdnKronos) – “Pirelli ha il 95% delle attività fuori, ma vuole rimanere in Italia e non vuole assolutamente farsi cacciare o farsi trascinare fuori dal Paese”. Lo ha detto il presidente e ad di Pirelli Marco Tronchetti Provera intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dei contenuti dell’Albero della Vita, opera simbolo del Padiglione Italia e Expo 2015. La società, spiega Tronchetti, “ha radici fortissime in Italia”. E “chi fa impresa e ha voglia di vivere in questo Paese non vuole essere cacciato via. Noi dobbiamo rimanere in questo Paese”, così come “le imprese, che vogliono rimanere in questo paese e guardare avanti”. Poi, riferendosi alla realizzazione dell’Albero della Vita, sponsorizzata dal consorzio di imprese Orgoglio Brescia, Coldiretti e Pirelli, sottolinea: “Questo è un esempio di come quando i privati si mettono insieme vanno ben oltre i lacci e i vincoli che le amministrazioni sembrano porre ogni giorno”. Infine una considerazione sullo stato del Paese: “Gli ultimi dieci anni sono stati i peggiori della mia vita da imprenditore, per la negatività che si è sviluppata nel Paese. La cosa bella, però, è che sembra che la gente non voglia più sentirsi raccontare di un’Italia che piange su se stessa e che non sa guardare verso il mondo e, soprattutto, trova una giustificazione per non fare. E attraverso il non fare complica la vita agli altri, che sanno muoversi nelle cose sempre più complesse. E la corruzione, poi, domina il tutto”. Pirelli, conclude Tronchetti, “ha radici fortissime in questo Paese e ha il 95% delle attività fuori, ma vuole rimanere e non vuole assolutamente farsi cacciare o farsi trascinare fuori”.