Via libera alla presentazione della richiesta di deroga definitiva per gli impianti natatori esistenti al 20 marzo 2010 e pronto il modulo semplificato per la trasmissione della richiesta. La domanda deve essere presentata entro il 30 settembre.

Le semplificazioni sollecitate da Coldiretti e Terranostra sono state accolte dagli amministratori regionali che, lunedì, con apposita delibera hanno definito le percentuali di abbattimento del numero dei bagnanti in funzione del requisito derogato. L’atto è quanto mai importante perché, insieme a questa indicazione, dispone anche il format del modello da utilizzare per inoltrare la richiesta.

Il modulo, a differenza di quello precedentemente predisposto e inviato ai Suap, non prevede la necessità di corredare la pratica con ulteriori documenti. Non è richiesta quindi la planimetria dell’impianto e neppure la relazione (né tecnica né descrittiva).

“Coldiretti e Terranostra hanno vinto la loro battaglia: dopo mesi l’impegno e il lavoro di modifica portato avanti dall’associazione, ha permesso di semplificare le procedure per la richiesta di deroga definitiva”. Sono queste le parole del Presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo Tulio Marcelli che con grande soddisfazione sottolinea l’importanza di aver raggiunto un risultato così importante che ha permesso di semplificare le procedure, vista la ristrettezza dei tempi, e che ha trovato grande condivisione tra i soci.

“Fin dall’inizio eravamo consapevoli di ottenere il risultato sperato – continua il Presidente Marcelli – e nonostante il lavoro portato avanti nei tavoli di concertazione a livello regionale sia stato complesso, protraendo i tempi in prossimità della scadenza, abbiamo sempre cercato di informare i soci tempestivamente, assisterli nel dare informazioni attendibili e certe, coniugando la necessità di adempiere agli obblighi con il bisogno dell’imprenditore agrituristico di avere regole chiare, dimensionate alle caratteristiche dell’impianto e, proprio per questo, applicabili”.

Con una nota a parte, poi i Suap sono invitati a recepire, proprio come sollecitato da Coldiretti e Terranostra, la trasmissione della richiesta di deroga non solo attraverso la piattaforma informatica dei comuni, ma anche attraverso tutti i mezzi disponibili (Pec e protocollo), in considerazione della scadenza ormai imminente.

“In questa particolare e difficile congiuntura economica, come associazione, ci siamo impegnati e continueremo a farlo per adottare tutte quelle misure necessarie volte a snellire le procedure burocratiche a carico degli imprenditori agrituristici, che troppo spesso si rivelano un grave ostacolo economico e gestionale per la crescita imprenditoriale” spiega il Direttore di Coldiretti Arezzo Mario Rossi.

“Importante novità per le imprese agricole- agrituristiche, quindi, che finalmente, grazie al presidio quotidiano di Coldiretti e Terranostra che da tempo stava lavorando a questo importante obiettivo, incontreranno molti meno ostacoli per la presentazione della richiesta di deroga e sul percorso di crescita e sviluppo dell’attività potenziando al contempo la propria offerta turistica e di servizi. Per le imprese, in sintesi – onclude Rossi – procedure più snelle e semplici, meno vincoli e auto-controllo”.

Si ricorda che il termine ultimo per presentare le richieste di deroga definitiva scade il 30 settembre. Dopo tale data gli impianti, che non hanno trasmesso la richiesta, sono tenute ad adeguarsi alla normativa vigente.

Entro il 30 settembre, inoltre, scade anche il termine per l’autocertificazione dell’esperienza acquisita nella conduzione degli impianti natatori che dà diritto al corso di formazione obbligatoria abbreviato.

Tutti gli imprenditori che gestiscono piscine private a uso collettivo devono completare la formazione e adeguarsi alla lr 8/2006 e al dpgr 23/2010 entro il 31 marzo 2016.

Coldiretti, tramite la sua Associazione per l’agriturismo Terranostra è a disposizione per assistere gli operatori agrituristici e tutti i soggetti interessati per la richiesta del modulo da presentare al Suap e per la presentazione della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.