(AdnKronos) – L’apparecchiatura di cui era dotato ha cominciato a suonare e il cercatore ha dovuto zappare qualche decina di centimetri di terra compatta, prima di arrivare alla cassetta, il cui esterno appariva piuttosto arrugginito. Ciò che era all’interno ovviamente ha allarmato il cercatore che ha immediatamente avvisato il comando stazione di Capostrada.
Nei giorni scorsi sono stati effettuati vari servizi finalizzati a ricondurre lo stupefacente a qualche spacciatore che riteneva probabilmente di avere messo al sicuro la sua “scorta” di droga da utilizzare via via, ma senza esito.
Comunque fra le varie ipotesi al vaglio degli inquirenti, tenuto conto delle condizioni riscontrate al momento del fortuito ritrovamento dello stupefacente, che, benché ancora perfettamente confezionato risultava essere stato seppellito probabilmente da tempo, poiché lo strato di terra che ricopriva la cassetta metallica non appariva smosso di recente, vi è anche quella che potrebbe essere stato abbandonato per qualche ragione che le indagini tenteranno di chiarire.