Home Nazionale Più mele che caffè, dopo 4 mesi bilancio consumi ‘responsabili’ al Padiglione Svizzero

Più mele che caffè, dopo 4 mesi bilancio consumi ‘responsabili’ al Padiglione Svizzero

0

Milano, 29 ago. (AdnKronos) – Prendere quanto si vuole di mele, acqua, sale e caffè ma pensando a chi arriva dopo perché le quantità non sono infinite e devono bastare per tutti. E’ questo il significato delle quattro torri del Padiglione della Svizzera a Expo 2015: quattro piani che si abbassano a seconda del consumo di alimenti per stimolare il senso di responsabilità dei visitatori.
A quattro mesi dall’inizio dell’Esposizione universale, a furia di pescare nelle scatole, le torri sono scese di due piani: mele e acqua sono andate a ruba, consumate già per oltre il 65%. Solo le prime due settimane di maggio il consumo di mele essiccate avevano fatto ‘crollare’ il quarto piano. Va meglio, invece, per il sale e per il caffè, finora presi solo per il 25% circa.
Al Padiglione sono ottimisti, i prodotti non dovrebbero finire prima del 31 ottobre, ma raccontano di come si faccia fatica, a volte, a far cogliere il messaggio ai visitatori. E’ stato infatti necessario – almeno per le mele, che si vedono a volte gettate per terra sul Decumano – illustrare su una lavagna cosa comporti ‘arraffare’ più di un pacchetto di mele essiccate alla volta.
Per lo spazio della Svizzera il bilancio di questi primi quattro mesi è comunque molto positivo: si aspettavano circa 1,6 mln di visitatori ma il 24 agosto hanno già festeggiato il milione e i tempi di attesa per salire sulle torri – si ‘prenota’ la propria visita con un biglietto gratuito che assegna un orario preciso – si allungano di giorno in giorno.
L’idea è stata quella di non mettere in mostra i ‘soliti prodotti’ per cui è conosciuta la Svizzera (ad esempio il cioccolato) scegliendo di far conoscere qualcosa di nuovo: in tutto, per le torri, sono state utilizzate 1,344 milioni di piccole dosi di sale provenienti dalle saline svizzere; 2,5 mln di bustine di Nescafé; 350mila bicchieri riutilizzabili in cui versare acqua che proviene dalla falda freatica locale allacciata alla rete di distribuzione del Padiglione svizzero e 420mila sacchettini di plastica che contengono 2 o 3 rondelle di mela per sacchettino.