Milano, 8 gen. (AdnKronos) – “Già l’accoglienza all’aeroporto è stata di classe mondiale, è stato qualcosa di unico che non ho mai vissuto prima e ne sono orgoglioso. Poi quando ho visto la maglia numero 11 con il logo leggendario dell’Inter, conosciuto in tutto il mondo, mi ha reso ancora più orgoglioso di essere qui. E sono stato molto felice di giocare subito contro una grande squadra come la Juventus tra le più forti che ci siano contro la quale abbiamo fatto un buon risultato, ora vedremo domenica prossima come andranno le cose”. Sono le parole del nuovo acquisto dell’Inter, Lukas Podolski, nella conferenza di presentazione, dopo l’esordio nella gara con la Juventus.
Sulla decisione del tedesco di arrivare a Milano, dice: “L’Inter è ancora percepito come uno dei dieci club più forti al mondo, ha dei successi enormi alle spalle, se pensiamo al triplete non molto tempo fa, e se poi si guardano le leggende che hanno giocato qua, ci si rende conto di essere in un club molto importante”, prosegue il bomber tedesco. “Anche la Serie A è uno dei campionati più importanti che vi siano, anche se la Bundesliga e la Premier sono un po’ avanti, la Serie A è uno dei club top in Europa, con grandi club e per questo sono molto felice di essere qui e ritengo che sia una squadra ancora al top, e sono svenuto per fare in modo di portare questa squadra a livelli ancora più alti”.
L’attaccante che è arrivato in prestito dall’Arsenal è convinto che la squadra di Mancini possa tornare in Champions League. “Concentrandoci potremo raggiungere il nostro obbiettivo di tornare in Champions League, lo vuole l’allenatore e lo vogliamo noi, dobbiamo recuperare dei punti e vincere le partite, ma vogliamo tornare in Champions”, spiega Podolski. Su quanto avvenuto tra Osvaldo e Icardi in campo con la Juve l’attaccante spiega: “Mi sono accorto di quello che è successo in campo, ma sono cose che succedono sui campi di calcio, poi i media hanno gonfiato la cosa. Quello che è successo dopo non lo so. E’ l’allenatore che deve decidere, insieme alla squadra, come procedere, non è il mio compito che è quello di giocare bene. Con la Juve abbiamo fatto una buona partita ed è quello che conta”.
Nella decisione di arrivare all’Inter un ruolo importante lo ha svolto Roberto Mancini. “Sicuramente il rapporto con Mancini ha avuto il suo ruolo nella mia decisione di scegliere l’Inter. Avevo altre opzioni importanti, ma poi ho parlato con l’allenatore e con Ausilio e si sono impegnati molto per portarmi qui. Sono state trattative molto piacevoli e divertenti e sono felice di essere qui, penso sia la decisione migliore per me. Davanti abbiamo mesi importanti con l’obbiettivo di arrivare il più in alto possibile magari al terzo posto e ci sono altre competizioni importanti da giocare”.
Podolski è arrivato in prestito dal club inglese ma potrebbe anche restare a Milano. “L’Inter squadra del futuro? E’ difficile da dire, non saprei, ho fatto solo la mia prima partita in Serie A. Il mio obbiettivo è di far fare strada all’Inter nei prossimi 5-6 mesi. Sicuramente ci saranno poi dei colloqui e delle trattative tra l’Arsenal e l’Inter e vedremo cosa succederà, ma è fondamentale oggi concentrarsi sui prossimi mesi senza pensare ad altri temi su un futuro più lontano”.