Roma, 23 nov. (AdnKronos) – “L’Istat rileva l’impoverimento di molto ceto medio, fino alla soglia della povertà, nel corso della grande e lunga crisi. Pesa su questa realtà, secondo alcuni, anche la prospettiva di una forte polarizzazione delle competenze e dei redditi in relazione all’ingresso diffuso delle nuove tecnologie. I decisori hanno il dovere di non rassegnarsi a questa deriva preparando i sussidi e di opporre ad essa la possibile ricostruzione del ceto medio attraverso massicci investimenti nelle competenze”. Lo scrive Maurizio Sacconi, presidente della Commissione lavoro del Senato, nella sua rubrica quotidiana pubblicata sul blog dell’Associazione amici di Marco Biagi (www.amicimarcobiagi.com).
A ciascuno, sottolinea Sacconi, “deve essere data l’opportunità di ripartire e tornare a salire nella scala di reddito. La risposta è quindi nel lavoro, nella maggiore occupazione, possibile se accompagniamo molti dai vecchi ai nuovi mestieri anche estendendo alle età adulte i contratti di apprendistato. Si tratta infatti di una vera e propria rialfabetizzazione, faticosa ma non impossibile”.