Roma, 26 mag. (AdnKronos) – Valerio Callieri, con ‘Teorema dell’incompletezza’, e Cristian Mannu con ‘Maria di Ísi’ vincono la XXVIII edizione del premio Calvino, riservato alle opere inedite. I vincitori ex aequo sono stati proclamati questa sera. Callieri con ‘Teorema dell’incompletezza’ affronta la stagione del terrorismo, culminata col rapimento di Aldo Moro, intrecciando, in un continuo andirivieni tra passato e presente, la vicenda mai pienamente chiarita del suo memoriale con la deriva sociale odierna. Mannu, invece, in ‘Maria di Ísili’, racconta di una donna che sceglie, pagandone lo scotto, l’autonomia.
Valerio Callieri è nato a Roma nel 1980. Laureato a La Sapienza con una tesi in Sociologia delle comunicazioni di massa, si è poi diplomato alla scuola Holden di Torino, città in cui ha vissuto vari anni. Ha lavorato come analista della stampa e in campo cinematografico come assistente alla regia. In qualità di videomaker ha scritto e diretto il documentario I nomi del padre. Pubblica sotto diversi pseudonimi sul blog Tardigrad.it.
Cristian Mannu, classe 1977, è papà di tre figli (l’ultimo nato meno di un mese fa) e vive a Cagliari, dove da una decina d’anni lavora come commerciale per un istituto di credito. Ha frequentato lo storico Liceo Ginnasio “Siotto Pintor” (lo stesso di Sergio Atzeni e Flavio Soriga), e solo la tesi lo separa dalla Laurea in Filologia italiana. I giurati di quest’anno, Paolo Giordano, Dacia Maraini, Francesco Permunian, Fabio Stassi e Chiara Valerio, hanno scelto il vincitore tra una rosa di 9 finalisti selezionati tra gli oltre 600 manoscritti pervenuti.