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Premiati capolavori professionali di 27 giovani

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Milano, 8 mag. (Labitalia) – Ben 172 ragazzi provenienti da tutta Italia hanno affrontato nei centri di Arese, Brescia, Milano, Sesto San Giovanni e Treviglio le prove pratiche e teoriche della IX edizione del Concorso nazionale dei capolavori dei settori professionali, organizzato dal Centro nazionale opere salesiane- formazione e aggiornamento professionale (Cnos-Fap).
Selezionati in tutta Italia quali migliori studenti per la propria categoria del percorso di istruzione e formazione professionale, oggi a Palazzo Lombardia, a Milano, sono stati premiati in 27 da alcuni noti testimonial sportivi come l’ex pallavolista Maurizia Cacciatori, l’ex pilota di rally Raul Marchisio, Stefano Gentile, giocatore di basket, e lo scrittore Eraldo Affinati, nonché da rappresentanti delle autorità e delle imprese di fronte alle quali hanno dato dimostrazione delle abilità acquisite.
Ecco i nomi dei vincitori dei 6 settori direttamente legati ai mestieri e i 3 di competenze trasversali e culturali: Auto 1° Valerio Monti – Roma, 2° Simone Stadiotti – Brescia, 3° Simone Cassino – Fossano; Elettrico 1° Andrea Aquila – Fossano, 2° Marco Bosio – Brescia, 3° Enrico Magnaguagno – Mestre; Energia 1° Stefano Cane – Bra, 2° Federico Sanna – Roma, 3° Matteo Dalla Battista – Bardolino; Grafico 1° Vladislav Ganusceac – Castelnuovo Don Bosco, 2° Giulia Cappellari – Verona 3° Alice Favaro – Mestre; Meccanico 1° Giacomo Corradini – Verona, 2° Pietro Lauria – Sesto San Giovanni, 3° Luca Cortellazzi – Vigliano Biellese; Ristorazione 1° Andrea Bortot – Arese, 2° Emanuela De Angelis – Castelnuovo Don Bosco, 3° Nilo Boato – Este.
Per le tre categorie culturali, vincono: sezione Cultura 1° Fabrizio Ferraro – Milano, 2° Andrea Dellarocca – Torino, 3° Nadia Gonella – Saluzzo; Matematico Scientifica 1° Mara Grifalconi – Verona, 2° Manuele Covassin – Udine, 3° Matteo Mascolo – Bra, Informatica 1° Gabriele Lupino – Torino, 2° Davide Colognesi – Sesto San Giovanni e 3° Laura Atzori – Bra.
“Imparare una professione, in particolare in un momento di crisi come quello che viviamo, significa avere – sottolinea Mario Tonini, direttore generale Cnos-Fap- concrete opportunità di lavoro: un’occupazione autentica, che regala molte soddisfazioni, come quelle che i giovani premiati provano oggi. L’orgoglio di saper fare, di poterlo dimostrare a se stessi e agli altri, contribuisce a costruire una profonda autostima e aiuta i giovani a realizzarsi professionalmente e umanamente”.
“E’ l’insegnamento di Don Bosco -ricorda- valido nell’800 così come nel periodo del Jobs Act e della Garanzia Giovani. Infatti, non c’è miglior garanzia di essere preparati a un mestiere per il quale domanda e offerta vanno di pari passo. In questo la collaborazione costante e l’aiuto del mondo delle imprese è fondamentale”.