Home Nazionale Primarie: da Fi a Pd, le proposte di legge in Parlamento (3)

Primarie: da Fi a Pd, le proposte di legge in Parlamento (3)

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(AdnKronos) – Formisano ha ora presentato un’autonoma proposta di legge per “dare garanzie di democraticità alle consultazioni, a tutela dei partiti che le organizzano e degli elettori che vi partecipano”. Possono indire elezioni primarie tutti i partiti o movimenti politici, o loro coalizioni, che abbiano almeno un deputato, un senatore, un membro del Parlamento europeo o dieci consiglieri regionali, ovvero che abbiano ottenuto almeno il 2 per cento dei voti validamente espressi nelle ultime elezioni per la Camera, per il Senato e per il Parlamento europeo.
Previsto il versamento di un contributo di 10 euro per chi vota per le primarie, che deve sottoscrivere il programma, naturalmente soltanto uno, dello schieramento del quale vuole scegliere i candidati. Infine le consultazioni devono essere effettuate almeno sessanta giorni prima della scadenza dei termini per la presentazione delle candidature per le elezioni alle quali fanno riferimento.
La proposta presentata da Marco Meloni, deputato del Pd, è analoga a quella elaborata da Palese, visto che intende rendere le primarie pubbliche, statali e obbligatorie, tanto che vanno indette con il medesimo provvedimento con il quale sono convocate le elezioni alle quali fanno riferimento. Vanno utilizzate sia per scegliere i candidati ad organi esecutivi, come ad esempio presidente di Regione, sindaco e premier compatibilmente con la Costituzione vigente; sia chi concorre alle assemblee elettive.