Home Nazionale Professione “selezionatore delle tipicità”, un po’ geologo un po’ chef

Professione “selezionatore delle tipicità”, un po’ geologo un po’ chef

0

Milano, 10 giu. – (AdnKronos) – Un po’ geologo un po’ chef, perché per raccontare un prodotto tipico bisogna anche conoscere la storia della sua terra. La nuova figura professionale nel panorama dell’enogastronomia è quella del “selezionatore delle tipicità italiane” a cui l’Università di Urbino dedica un Corso di alta formazione unico al mondo che sarà presentato a Expo, il 13 giugno, in un appuntamento che vedrà i geologi calarsi nei panni di chef per preparare sul posto i piatti preferiti da Michelangelo, Leonardo, Piero della Francesca affiancandoli alle immagini dei paesaggi del Rinascimento ricostruite di recente.
A dare l’annuncio è Rodolfo Coccioni, docente di Geologia presso l’Università di Urbino. “Il nostro Paese è ricco di prodotti agroalimentari ed enogastronomici di alta qualità, indissolubilmente legati alla terra – spiega Coccioni – mangiamo determinati cibi e beviamo determinati vini di quel preciso luogo e territorio. Nella vita di tutti i giorni, dunque, ognuno di noi ha la sua buona dose di geologia”.
Parte integrante del bagaglio professionale del “selezionatore delle tipicità italiane” è la capacità di raccontare cosa c’è “dentro” il prodotto buono, cosa lo rende unico e diverso da un prodotto simile e raccontare la cultura e la bellezza del luogo nel quale questo prodotto nasce. La nuova figura verrà formata nel Corso di alta formazione “La Terra a tavola – Geologia e gusto: Narratore del gusto e della cultura, comunicatore del benessere e selezionatore delle tipicità italiane” presso l’Università di Urbino, corso unico al mondo nel suo genere.
Il principale obiettivo del corso è̀ quello di creare nuove figure professionali quali “narratore del gusto e della cultura”, “comunicatore di benessere” e “selezionatore delle tipicità̀ italiane” attraverso lezioni teoriche e pratiche (analisi sensoriale dei prodotti, fisiologia del gusto e del quinto gusto, biologico e biodinamico, cibi del domani) e visite guidate a terreni e terroir alla scoperta di prodotti e produttori.
Obiettivo del corso è̀ anche quello di valorizzare le 5T (tradizione, tipicità, territorio, trasparenza, tracciabilità). A Milano ci sarà uno dei prodotti d’eccellenza della nostra Italia: la Casciotta d’Urbino, ma non mancherà il tartufo. Dalla Lombardia alla Sicilia saranno narrati i percorsi geologici dei prodotti italiani.