Parigi, 4 gen. (AdnKronos) – Pugno duro del Psg su Edinson Cavani ed Ezequiel Lavezzi che riceveranno “sanzioni sportive e finanziarie”, come ha annunciato il loro allenatore, Laurent Blanc, nella conferenza stampa del pomeriggio. A causa del loro ritardo ingiustificato alla ripresa degli allenamenti da parte di entrambi i giocatori “si alleneranno lontano dal gruppo fino a sabato e non parteciperanno alle prossime due partite”, ha detto l’allenatore parigino.
Così i due attaccanti salteranno il 32esimi della Coppa di Francia a Montpellier lunedì e la sfida con il Bastia in campionato sabato. Non è poi stata specificata l’entità della sanzione pecuniaria. “Non ci saranno contro il Montpellier e il Bastia. Dopo, ci sarà un aggiornamento e valuteremo se far continuare la sospensione o se invece saranno reintegrati nel gruppo”.
“E’ inconcepibile e inaccettabile”. ha detto Blanc. “Voglio che si sappia forte e chiaro che quando si è in un club, tutti sono importanti alla stessa maniera per il progetto sportivo. Non voglio assolutamente che passi il concetto che un progetto individuale venga prima di quello del gruppo, perché metterebbe in pericolo tutto il collettivo”, ha proseguito furibondo il tecnico francese.
“Odio questo. Può sembrare un po’ radicale. Io non sono uno che prende in fretta le decisioni, si tenta di essere il più equo possibile, ma in questo caso, non è colpa nostra”, ha continuato il tecnico in riferimento ai quattro giorni di ritardo con cui l’uruguaiano e l’argentino sono tornati a Parigi dopo la pausa natalizia per passare più tempo con i loro figli.
“Abbiamo avuto un paio di dialoghi, ricevuto alcune spiegazioni dai giocatori. Dopo il club ha imposto le sue sanzioni. Questo è uno sport di squadra, l’interesse collettivo è qualcosa di decisivo. Ecco perché è ancora più grave quello che hanno fatto”. E a chi gli chiede se queste decisioni potranno definitivamente aprire una spaccatura tra Lavezzi, Cavani e il Psg in vista della sessione del mercato invernale, Blanc risponde: “Chissà, chi lo può dire. Vedremo, ma il loro comportamento resta molto grave e queste decisioni sono giuste”.