Roma, 3 feb. (AdnKronos) – “Grande onore e soddisfazione nell’avere ascoltato le parole del Presidente Mattarella, il quale ha voluto rifarsi, con saggezza, ai principi che appartengono alla cultura sportiva degli arbitri”. Marcello Nicchi, presidente dell’Associazione italiana arbitri (Aia), si esprime così dopo aver ascoltato le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato si è definito “arbitro, garante della Costituzione” a cui “compete la puntuale applicazione delle regole”, ha evidenziato “l’arbitro deve essere – e sarà – imparziale” e ha chiesto che “i giocatori lo aiutino con la loro correttezza”.
Nicchi, “a nome dei 35 mila associati, esprime al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, vive felicitazioni per la sua investitura e sinceri auspici di buon lavoro”, si legge sul sito dell’Aia.